La Trek-Segafredo sta muovendo i primi passi in questa stagione con rinnovate ambizioni. Un sapiente mix tra corridori di esperienza e giovani talentuosi fa della formazione statunitense una delle più attrezzate del panorama WorldTour per molti obiettivi primari. Nei ruoli chiave puntano infatti principalmente su uomini dalla comprovata esperienza che, coadiuvati dai più giovani, daranno l’assalto principalmente alle grandi corse a tappe e alle classiche del pavé, specialità nelle quali si possono permettere anche di puntare su più di un capitano.
Gli uomini più attesi
Richie Porte è l’uomo dal quale ci si aspetta di più. Il quasi 34enne australiano è giunto ormai all’ultima spiaggia e spera, con questa nuova maglia, di potersi finalmente buttare alle spalle la sfortuna degli ultimi anni potendo dare l’assalto vincente al Tour de France. L’altro uomo di riferimento per le corse a tappe sarà ancora Bauke Mollema. Corridore ancora giovane, 32 anni compiuti da poco, fa della regolarità la propria arma vincente, anche se nelle ultime stagioni sta raccogliendo i risultati migliori nelle classiche di un giorno. Per quanto riguarda il capitolo pavé e volate, Jasper Suyven e il ritrovato John Degenkolb rappresentano una garanzia. Il belga è reduce da un 2018 che lo ha consacrato tra i migliori sul pavé, con il settimo posto al Fiandre e il quinto alla Roubaix, ma non solo. Ha saputo vincere anche in volata e ritagliarsi uno spazio da fuggitivo al Tour de France, dimostrando ormai di essere un corridore a tutto tondo. Il tedesco, dal canto suo, ha confermato di essere tornato ad ottimi livelli e potrà concorrere, insieme a Stuyven e al nuovo arrivato Edward Theuns, al raggiungimento di risultati importanti nel corso della primavera. La squadra però si fonda anche su giovani in ascesa come il 23enne danese Mads Pedersen, sorprendente secondo all’ultimo Fiandre, e Tom Skujins, 27enne lettone vincitore dell’ultima Tre Valli Varesine. Si spera poi che gli azzurri Gianluca Brambilla e Fabio Felline, elementi la cui esperienza è importante per tutta la squadra, possano migliorare ulteriormente le proprie prestazioni dopo un 2018 ancora interlocutorio.
Le giovani promesse
Sono molti i giovani interessanti sui quali la Trek-Segafredo sta puntando, anche a lungo termine. Tra questi spiccano il citato Pedersen, già a suo agio tra i professionisti, e il nuovo arrivo Matteo Moschetti. Tra i giovani neo professionisti più interessanti di tutto il panorama WorldTour, proverà già a mettersi in mostra quando ne avrà l’occasione. Tra i giovani con già esperienza nel professionismo, sono ancora alte le aspettative su Niklas Eg, che nel 2018 ha completato il Giro d’Italia, sullo scalatore austriaco Michael Gogl e sul cronoman irlandese Ryan Mullen. Anche il nuovo arrivo Giulio Ciccone, 24enne scalatore proveniente dalla Bardiani-CSF, è atteso a buone prestazioni nelle corse a tappe, con l’obiettivo primario di ampliare la propria esperienza internazionale.